La chiave di un uomo sta negli altri, sosteneva Paul Claudel. Loquor ergo sum, non c’è esistenza senza comunicazione, è il contatto con il prossimo quello che ci illumina anche su noi stessi. Nella assidua e paziente ricerca della chiave di lettura dell’altro, ci conosciamo e ritroviamo, attraverso un “duplice prodigio”: avvicinarci a ciò che desideriamo, e allo stesso tempo, avere una lente di ingrandimento nella direzione dei nostri obiettivi.